Vercelli è una cittadina di circa 46.000 abitanti del Nord Italia; trovasi esattamente nella regione Piemonte ed è capoluogo della omonima provincia.
La sua collocazione geografica fa apparire alquanto insolito che una delle sue tradizioni più radicate sia proprio la celebrazione della Settimana Santa.
Certamente nelle chiese vercellesi le celebrazioni liturgiche della Settimana Santa sono le stesse che si svolgono nel resto d'Italia e, naturalmente nel Sud, dove questo periodo assume una dimensione molto maggiore che nel Centro e nel Nord, ma bisogna prendere atto che in questa città vengono celebrate anche funzioni religiose che non ci si aspetterebbe.
Infatti una di queste si svolge il Mercoledì Santo allorchè viene officiato l'antichissimo e molto suggestivo rito del Sacro Ufficio delle Tenebre, che si conclude con il fragore del cosiddetto "terremoto", provocato dai fedeli presenti battendo per terra le sedie; esattamente come avviene a Sessa Aurunca (Campania), Molfetta, Vico del Gargano, Monte Sant'Angelo (Puglia), tanto per citare alcune località del Meridione.
Il Giovedì Santo sera vede la popolazione peregrinare da una chiesa all'altra per la visita ai Repositori (Sepolcri), ma è il Venerdì Santo la giornata più attesa, quella che vede sfilare per le vie del centro, dopo le ore 20.30, una processione costituita da nove secolari gruppi statuari lignei, di buona fattura, meglio conosciuta come processione delle "Macchine", terminologia che sostituisce solo formalmente quella che è la tradizionale processione dei "Misteri".
Questi nove gruppi rappresentano altrettante tappe della Passione e Morte di Gesù Cristo.
La sua collocazione geografica fa apparire alquanto insolito che una delle sue tradizioni più radicate sia proprio la celebrazione della Settimana Santa.
Certamente nelle chiese vercellesi le celebrazioni liturgiche della Settimana Santa sono le stesse che si svolgono nel resto d'Italia e, naturalmente nel Sud, dove questo periodo assume una dimensione molto maggiore che nel Centro e nel Nord, ma bisogna prendere atto che in questa città vengono celebrate anche funzioni religiose che non ci si aspetterebbe.
Infatti una di queste si svolge il Mercoledì Santo allorchè viene officiato l'antichissimo e molto suggestivo rito del Sacro Ufficio delle Tenebre, che si conclude con il fragore del cosiddetto "terremoto", provocato dai fedeli presenti battendo per terra le sedie; esattamente come avviene a Sessa Aurunca (Campania), Molfetta, Vico del Gargano, Monte Sant'Angelo (Puglia), tanto per citare alcune località del Meridione.
Il Giovedì Santo sera vede la popolazione peregrinare da una chiesa all'altra per la visita ai Repositori (Sepolcri), ma è il Venerdì Santo la giornata più attesa, quella che vede sfilare per le vie del centro, dopo le ore 20.30, una processione costituita da nove secolari gruppi statuari lignei, di buona fattura, meglio conosciuta come processione delle "Macchine", terminologia che sostituisce solo formalmente quella che è la tradizionale processione dei "Misteri".
Questi nove gruppi rappresentano altrettante tappe della Passione e Morte di Gesù Cristo.
Portatori a spalla di questi gruppi, detti appunto "Macchine", sono i membri dei diversi sodalizi confraternali locali: la Confraternita di Santa Caterina, la Confraternita di San Sebastiano, la Confraternita di San Bernardino, la Confraternita di Santo Spirito, la Confraternita di Sant'Anna e la Confraternita di Sant'Antonio Abate.
- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione, sulla base di informazioni tratte dal web.
- Foto tratte dal web.